Imparare a riconoscere il valore di ciò che facciamo può renderci felici?
L’identificazione (e la riduzione) di tutto ciò che non crea valore nella vita di tutti i giorni può restituirci un po’ di felicità.
Di seguito inserisco una piccola presentazione tenuta recentemente presso l’Università Popolare di Torino, durante la quale ho cercato di portare l’attenzione dei partecipanti alle attività umane che generano errori, procedure inutili, spostamenti di persone e prodotti da un posto all’altro senza che ce ne sia bisogno, attese inutili, sovra-sotto utilizzo di talenti.
L’approccio tipico della filosofia Lean nella ricerca e nella riduzione degli sprechi è certamente applicabile alla nostra quotidianità permettendoci di capire quali attività siano necessarie e creino valore, quali siano necessarie ma prive di valore e quali siano definitivamente inutili e senza alcun valore.
Sono certo che ti sorprenderà sapere il perchè esista quasi sempre un margine di miglioramento del 67%…
Secondo te quali attività inutili puoi eliminare nella tua vita?